lunedì 24 maggio 2010

post-USCITA

Finalmente a casa abbandono la sacca della bici sull'uscio e mi precipito al rubinetto per bere un bicchiere d'acqua in compagnia del mio amico "mal di testa". Mentre sorseggio il quinto bicchiere l'occhio si specchia nel riflesso del forno e noto con stupore il mio look... un bicolore, classica abbronzatura da ciclista, che soddisfazione!!! Ombra, la mia gatta, sembra invece più interessata agli avanzi di cibo della gavetta, sentirà il profumo residuo della salamella e delle verdure... effettivamente non posso darle torto la grigliata l'ungo l'Adda ha prodotto un succolento risultato gastronomico... beh non mi dilungo... lascio lo spazio ai vostri commenti.

_FRA

giovedì 20 maggio 2010

DETTAGLI di VIAGGIO...

USCITA di REPARTO: 22 & 23 MAGGIO 2010
La nostra meta sarà l'area della cascina Cagnola a Galganano. Qui sotto riportiamo il percorso che seguiremo sia per l'andata che per il ritorno, sono 23 km totali da percorrere in 2 gg., nulla di faticoso...


Visualizzazione ingrandita della mappa

.

martedì 18 maggio 2010

USCITA DI REPARTO



SABATO 22 e DOMENICA 23 MAGGIO.


ore 16,00 ritrovo in sede con la propria bici, come già detto funzionante e completa degli attrezzi per poterla riparare. Il materiale necessario per affrontare il viaggio di squadriglia: ghirba per l'acqua, griglia di sq. per cucinare alla domenica, materiale per accensione fuochi, telo con cordini per costruire rifugio in caso di pioggia e 2 bacinelle di plastica e una macchina fotografica digitale carica!!.


Per la cena ogni sq dovrà portare il seguente menu, facendo dosi per la propria sq + un ospite della staff:


sq.pantere

un primo piatto pugliese, un secondo texano e un dolce austriaco;

sq.lupi

un primo toscano, in contorno cileno e un dolce austriaco;

sq.dugonghi

un primo trentino, un secondo canadese e un dolce greco.


mentre per la colazione al sacco della mattina ogni sq sarà autonoma.


MATERIALE PERSONALE CONSIGLIATO: pila, mantella per pioggia, scarponi, gavetta.


QUOTA dell'uscita Euro 10.


buona caccia

"voodo team"


ps: ritorno previsto per domenica alle ore 17.00 a vizzolo .

giovedì 6 maggio 2010

domenica 9 maggio 2010

Il giro del mondo in otto ore, circa.

Passeremo per Altopiani, Latifondi, Terre paludose, Acquitrini, Stagni, Quartieri inospitali e altri posti ancora inesplorati... ma voi sarete all'altezza di tutto questo? Se il viaggio non vi spaventa prendete parte alla spedizione dei fantastici quattro: Frottolo, Sbirula, Accidentolina e Virgola, per la prima ed ultima volta insieme per una pericolosa avventura sulle due ruote... si accettano scommesse sul primo ferito, sul secondo a vomitare il pranzo e la terza persona a lamentersi del sellino e del quarto a godersi lo spettacolo degli altri tre! Ma non diamo i numeri e pensiamo a tutto il resto...

Per non morire di fame i nostri cuochi prepareranno:
  • un succolento primo piatto etnico (NICLA & LUCA).
  • un secondo piatto vegetariano (ANTONIO & AURORA).
  • un fantasioso dolce alla frutta (SILVIA DANIELA & GIACOMO).
tutto il resto sarà offerto dai fantastici quattro.

ECCO I DETTAGLI DEL VIAGGIO:

Ritrovo 8.45 c/o la Basilica di Vizzolo in uniforme ma sopratutto con la vostra bicicletta adatta ad affrontare i terreni sconnessi (Nicla non venire con la tua GRAZIELLA). Un comodo zainetto contenente il cibo come sopra indicato, l'acqua, tutto l'occorente per ripararsi dalle intemperie e per riparare la propria bicicletta, quaderno con penna, ecc.

Il ritorno è previsto per le ore 16.00 circa...


_buona caccia
_iFANTASTICIquattro

lunedì 3 maggio 2010

2 ragazze x 2 giorni = coppia n°04

CAHLLENGE 2010
San Donato, sabato 1° maggio 2010 ore 7.
Una nuova avventura si presenta al Noviziato 100 Passi di Melegnano.

Genova, Parco Regionale Ligure della Beigua, ore 9 si parte per il Challenge: sfida tra coppie di uno stesso Noviziato o di Noviziati della stessa zona, una sfida con sé stessi, una sfida con l’altro attraverso l’autonomia, l’essenzialità, la lealtà, l’incontro con la natura, la preghiera e lo stile.
Al challenge si incontrano 6 prove: meteorologia, pionieristica, cucito, topografia, cucina e pronto soccorso che vengono affrontate dalle diverse coppie per dei punti finali.
Il challenge è un evento unico nella vita nn solo di un rover o di una scolta, ma di uno scout.
E’ un’occasione per tutti i novizi e le novizie di vivere una bella esperienza, di mettersi in discussione e di fare il punto della strada. E’ un momento in cui mettersi alla prova, osservarsi, superarsi e stupirsi, constatare i propri limiti e le proprie responsabilità.
Con questo spirito io e la mia compagna, sabato 1° maggio, siamo partite per la nostra grande sfida: il challenge.
Il sabato la partenza è avvenuta subito dopo la registrazione e ad ogni coppia è stato consegnato un numero di iscrizione( il nostro 04) e l’orario effettivo di partenza. Ogni coppia partiva appena pronta con una con una cartina, per il percorso e le prove, e tanta voglia di partecipare ma sopratutto di vincere.
La nostra partenza nn è stata una delle migliori, ma subito abbiamo cercato la strada e il 1° punto da raggiungere: check-point n°1 e acqua. Dopo esserci perse, mangiato e aver ripreso il cammino siamo arrivate finalmente alla prova n1: topografia, con alcune incertezze all’inizio per il profilo altimetrico, la prova è stata superata con 4 punti su 5. La prova n2, si trovava a 1073 m, è stato difficile raggiungerla, ma l’abbiamo superata anche qua con 4 su 5. La terza prova, l’ultima di quel giorno, ci aspettava all’arrivo, si trattava della prova di pionieristica: costruire un rifugio con il sovratetto, 3 o 4 cordini, massimo 3 picchetti, pioggia da una bottiglia e sotto dovevamo ripararci noi con gli zaini, prova superata con 5 punti su 5.
Dopo aver mangiato, montato la tenda ed esserci riposate il 2 maggio ci aspettava con una pioggia mattutina. La strada di quel giorno si presentava più facile di quella del giorno prima: salita fino alla prova n1 e poi discesa, discesa e discesa.
Dopo il check-point, alla prova n1 ci aspettavano i nostri capi scout con la prova di meteorologia, superata la prova con 5 punti su 5 io e la mia compagna ci siamo avviata di corsa verso la prova n2.
Il tempo passava ma le nostre idee non cambiavano, in qualche modo volevamo vincere o almeno arrivare tra i primi 3 o 4 posti.
A metà mattina della domenica la stanchezza si fa sentire, sotto la pioggia e il vento servono solo tachipirina, per un po’ di mal di testa, e acqua (e se serve un po’ di powerade – sempre utile per una bella ricarica!).
Dopo la ricarica la prova n2, cucito -attaccare un bottone, orlo e strappo- è stata conquistata con 5 punti su 5.
Mancava solo un’ultima prova prima di arrivare all’arrivo, la prova di pronto soccorso. Per arrivare alla prova n3, quindi ultima prova di tutto il challenge, ce ne voluto di tempo, anche se la strada era in discesa, era molto lunga. Dopo il 2° e il 3° check-point finalmente arrivammo alla prova di pronto soccorso con un bel cruciverbone su incidenti che possono capitare in route.
Finita la prova ha avuto inizio per noi la corsa contro il tempo e la stanchezza: quando ci sembrava di non poterne più, abbiamo spinto ancora, quando ci sembrava di avere tutte le ragioni per fermarci, abbiamo continuato fino ad arrivare alla fine del percorso.
Ci siamo accorte che eravamo capaci, e siamo arrivate fino in fondo, là dove volevamo: l’arrivo del challenge.
Dopo esserci ricaricate con un bel pasto e una messa, finalmente è arrivato il momento delle premiazioni:
con 448 punti...
...1° posto...
...coppia 04...
...Beatrice Guerra e Chiara Merlino

Abbiamo vinto noi e non ci siamo lasciate vincere dalla stanchezza!
L’esperienza della strada insegna che quanto appare a prima vista duro, difficile, penoso, e quindi verrebbe automaticamente rifiutato, non è così, e invece offre vasti spessori di soddisfazione, di godimento e di gratificazione.

_Chiara
Noviziato 100 Passi Melegnano 1°